Alternanza Scuola-Lavoro: Meucci ed ASSOFRIGORISTI
- Visite: 2595
Da poco si è concluso il primo anno del ciclo triennale di attività di ASL che i professionisti dell’associazione ASSOFRIGORISTI (Associazione Italiana Frigoristi) hanno co-progettato con i docenti dell’indirizzo di Meccanica Meccatronica Energia per i ragazzi dell’attuale 3 A EN ed è quindi giunto il momento di fare un resoconto ed i ringraziamenti.
A dire il vero il rapporto con l’Associazione è partito già lo scorso anno, quando i ragazzi della nostra attuale 4 A EN hanno avuto la non comune opportunità di poter costruire, insieme con i loro tutor aziendali, un intero gruppo frigorifero a partire da zero. Per questo anno, dopo il “rodaggio iniziale” e la donazione al nostro Istituto della macchina frigorifera, si è pensato di strutturare maggioramente il percorso facendolo ripartire con i ragazzi di terza per accompagnarli fino al quinto anno.
L’intero ciclo formativo prevede di lavorare sia a bordo macchina che in aula, facendo assimilare agli studenti di terza il funzionamento qualitativo del sistema (componentistica, principi di funzionamento degli organi del sistema, principi di termodinamica, ecc...), per poi passare in quarta a misurare gli aspetti quantitativi mediante la scelta e il posizionamento di trasduttori per l’acquisizione dati, fino a giungere al quinto anno alla simulazione di situazioni professionali quali l’individuazione di guasti o di funzionamento off-design. In altre parole questo percorso cerca di coniugare sia le esigenze professionali, ben note ai tutor esterni, che le conoscenze e competenze previste dalle linee guida ministeriali per i ragazzi dell’indirizzo di Energia nei diversi anni scolastici.
Tornando a porre l’attenzione sulle esigenze professionali e sui prossimi sviluppi della professione del frigorista, durante gli incontri preparativi e le chiacchierate alla fine delle varie lezioni, è emerso un quadro molto promettente per i ragazzi che vorranno intraprendere questa carriera. Innanzitutto non solo i ragazzi, ma anche noi docenti abbiamo scoperto quanto il mondo giri intorno alla produzione del freddo: tutto quello che è cibo (carne, pesce, latticini, verdura, frutta) passa nel 99% dei casi da un impianto frigorifero fisso o mobile, ma anche tutto ciò che ha a che fare con climatizzazione civile e industriale, il raffreddamento dei data center, ecc... In secondo luogo, sempre più questa professione si è rivelata “nobile” in quanto le competenze necessarie per divenire un “buon frigorista” attraversano la meccanica, la fluidodinamica, la termodinamica, l’elettrotecnica, l’elettronica e l’informatica.
In altri termini, questa professione mostra all’orizzonte un’ottima impiegabilità, la possibilità di svolgere lavori non ripetitivi e seguire progetti complessi, ma di grande soddisfazione professionale. In effetti per diventare un bravo frigorista occorrono tanti anni di studio e esperienza pratica che purtroppo mal si conciliano con un mondo che corre veloce e ha bisogno di risposte in tempi sempre più brevi. Assofrigoristi si è resa conto che non si può attendere gli studenti all’uscita dall’ITIS per poi dover investire due o tre anni in formazione e affiancamento prima di avere un operatore “autonomo” ed è proprio per questa impellente esigenza di mercato che l’Associazione ha deciso di investire in anticipo le proprie energie sotto forma di disponibilità di macchinari e di uomini per cercare di ridurre i tempi tra l’uscita dalla scuola dei nostri studenti e la loro operatività autonoma sul campo.
Non solo, fortunatamente appare sempre più chiaro che in questo campo in così grande espansione, dove si stanno rivolgendo le attenzioni di molti, non tutti i professionisti sono uguali: ci sono gli “improvvisati” e le persone qualificate grazie a percorsi formativi adeguati ed una lunga esperienza operativa. La differenza tra le due categorie si osserva sui risultati a breve, medio e lungo termine, anche se talvolta può sembrare di spendere di più. Ebbene, sembra che stia arrivando l’opportunità di dover disporre di una “certificazione” della qualifica di frigorista per poter lavorare in questo campo ed assicurare lo svolgimento a regola d’arte dei lavori “freddi”. Questo costituisce un’opportunità importante per i nostri ragazzi e per l’intero Istituto che in convenzione con Assofrigoristi potrebbe diventare un polo formativo di primo piano in Toscana, inserendo nella compagine anche l’Università di Firenze e l’ITS Energia e Ambiente che in questo anno hanno dato manifestazione di interesse per tale “progetto”.
Nell’attesa degli sviluppi delle attività dei prossimi anni si coglie l’occasione per ringraziare tutte le persone che in questi ultimi due anni hanno contribuito e contribuiranno a rendere possibile questa opportunità formativa. Un ringraziamento speciale va al Direttore Operativo di Assofrigoristi Marco Masini ed i professionisti intervenuti in qualità di formatori presso il nostro istituto Emiliano Baglioni, Saverio Fratini, Alessandro Fantappiè, Franco Faggi e l’Ing. Alessandro Gibbi. A queste persone, sia i docenti presenti alle lezioni che gli alunni devono riconoscere non solo una notevole propensione alla didattica, ma anche una capacità di trasmettere la loro incontenibile passione per questo bellissimo mestiere.